Nel cuore della Val Trebbia, circondato da natura incontaminata, sorge il borgo medioevale di Bobbio un luogo dove storia, cultura e tradizioni si intrecciano armoniosamente, creando un’atmosfera unica e affascinante. Questa piccola cittadina è una delle perle più preziose dell’Appennino ed è famosa per essere stata per secoli un importante centro religioso e culturale. Nonostante testimonianze rinvenute nella zona dimostrano come questo territorio fosse abitato sin dai tempi antichi, in realtà il periodo più significativo nella storia di Bobbio inizia nel VII secolo con l’arrivo di San Colombano.
Colombano era un monaco di origini irlandesi che, dopo aver ricevuto in dono il territorio dal re longobardo Agilulfo e dalla regina Teodolinda, nel 614 ha fondato l’Abbazia di San Colombano. San Colombano è morto qualche anno dopo ma l’Abbazia è divenuta in poco tempo uno dei principali centri religiosi e culturali dell’Europa medievale. Sebbene Bobbio sia passata sotto diverse dominazioni come i longobardi, i franchi e il Ducato di Milano, l’Abbazia di San Colombano ha saputo mantenere salda la sua centralità. Qui, infatti, grazie alla presenza dei monaci si è sviluppato uno degli scriptorium più importanti d’Europa, ovvero un centro dove venivano copiati e preservati manoscritti antichi prima dell’invenzione della stampa.
A questo si aggiunge il fatto che la biblioteca dell’Abbazia ha creato una collezione di opere molto vasta che nei secoli ha attirato diversi studiosi. Attorno all’Abbazia si è velocemente sviluppato un borgo e Bobbio è diventata un centro di grande importanza religiosa, culturale ed economica. Malgrado in epoca più moderna l’Abbazia di Bobbio abbia perso la sua importanza, Bobbio ha continuato a essere un borgo di grande fascino che ha saputo conservare gran parte del suo patrimonio storico e culturale.
Piccola, raccolta e ospitale, Bobbio è riuscita a custodire nel tempo monumenti, chiese e palazzi che testimoniano il suo glorioso passato ma è anche un punto di partenza ideale per escursioni nella splendida natura della Val Trebbia. Bobbio non solo è già stato eletto “Borgo più Bello d’Italia” ma è stato anche insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Fondata da San Colombano nel 614, l’Abbazia di San Colombano è il simbolo di Bobbio e uno dei più importanti monasteri d’Italia dato che a partire dal Medioevo è stato un centro di grande influenza religiosa e culturale. Il complesso abbaziale è composto dalla basilica, dal chiostro e da altri edifici monastici che sono frutti di lavori di ampliamento realizzati nel corso dei secoli. La Basilica, ricostruita nel XV secolo sui resti di una vecchia chiesetta, conserva preziosi affreschi, opere d’arte e una vasca battesimale offerta dalla regina Teodolinda a San Colombano.
Da non perdere anche la cripta, che ospita le spoglie del santo e una bellissima collezione di mosaici paleocristiani e lo scriptorium che era il luogo dove i monaci si dedicavano all’attività di trascrizione dei libri prima dell’invenzione della stampa ma che ora è adibito a Museo dell’Abbazia. Infine, il chiostro del IX secolo che un tempo ospitava le cucine e la mensa del monastero è ora stato riconvertito nel museo cittadino che narra la vita di San Colombano e più in generale la storia di questo territorio nel Medioevo.
Il Museo della Città di Bobbio, predisposto nella parte che un tempo ospitava il refettorio dell’Abbazia, è un luogo imperdibile per chi desidera approfondire la storia e la cultura del borgo dato che espone una ricca collezione di reperti e testimonianze. Durante la visita è possibile seguire un percorso che ripercorre la storia di Bobbio dall’antichità ai giorni nostri attraverso ritrovamenti archeologici, manoscritti, dipinti e oggetti d’arte.
In particolare, un approfondimento presente racconta il legame tra l’Abbazia e Bobbio con informazioni sulla vita di San Colombano, sul suo arrivo a Bobbio e sulla costruzione del monastero. Un’altra sezione molto interessante è quella che custodisce i codici miniati che testimoniano l’importanza del monastero come centro di cultura e sapere.
Il Ponte Gobbo, noto anche come Ponte del Diavolo, è uno dei monumenti più suggestivi e anche più “instagrammati” di Bobbio dato che da lì si gode di una vista spettacolare sul fiume e sulle montagne circostanti. Si dice che anche Leonardo Da Vinci sia rimasto colpito dal ponte tanto che questo si troverebbe dipinto alle spalle della Monna Lisa nella sua celebre opera “La Gioconda”. Sebbene alcune testimonianze riportano la presenza di un ponte già in epoca romana, l’infrastruttura che possiamo ammirare ora è stata costruita in pietra dai monaci dell’Abbazia in epoca longobarda.
Questo antico ponte lungo 273 metri è stato edificato per attraversare il fiume Trebbia con ben undici arcate irregolari che gli conferiscono un aspetto unico. La leggenda narra che i monaci di San Colombiano volevano raggiungere il centro cittadino per portare la parola di Dio così hanno fatto un patto con il Diavolo, il quale in cambio poteva prendersi l’anima del primo monaco che sarebbe passato di lì. Il ponte è stato costruito dal Diavolo in una notte ma i monaci, invece, di mandare uno di loro ad attraversarlo si dice abbiano mandato un cane. Oggi, il Ponte Gobbo può essere attraversato a piedi o in bici e offre una vista panoramica sulle colline circostanti, rendendolo una meta ideale per fotografie e momenti di relax.
Altro simbolo della città è senza dubbio il Castello Malaspina-Dal Verme che domina il borgo di Bobbio dall’alto di una collina e offre una vista panoramica sulla città e sulla valle. Costruito nel XIV secolo dai Malaspina il maniero è famoso per rientrare nel circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli ed è stato poi ampliato dai Dal Verme, che lo hanno trasformato in una possente fortezza.
Attualmente è possibile visitare il maniero che ospita un percorso museale tra le sale interne in parte ancora con arredi d’epoca che raccontano la storia del castello e delle varie casate che si sono succedute. È possibile anche passeggiare nel cortile interno e salire sulle torri per ammirare una vista panoramica sul territorio circostante, in particolare sulla bellissima Val Trebbia.
Il Duomo di Bobbio, dedicato a Santa Maria Assunta, è stato costruito nel X secolo ma ha subito nel corso del tempo diversi rimaneggiamenti con l’aggiunta di elementi romanici, gotici e barocchi. L’interno della cattedrale vanta una pianta a croce latina con tre navate e con cappelle perimetrali, coperte da volte a crociera.
Si trovano al suo interno molte opere d’arte come affreschi, sculture e altari finemente decorati; in particolare presso la Cupola di San Giovanni è custodito un affresco dell’Annunciazione del XV secolo mentre sulla cupola del transetto è presente un affresco del XVIII secolo. Nella cripta del Duomo, invece, si trovano sepolti molti dei vescovi più importanti di Bobbio dal XVII secolo in poi.
Un altro bellissimo complesso medioevale di Bobbio è il Convento di San Francesco costruito nel XIII secolo che è riuscito a conservare parte della sua struttura originale. Si dice che proprio in questo luogo San Francesco d’Assisi abbia trascorso del tempo in meditazione e preghiera. All’interno del complesso si trovano la Chiesa dedicata a San Francesco e il monastero, con la prima che ha subito diverse modifiche nel corso del tempo.
Nell’Ottocento, infatti, con l’arrivo dell’esercito napoleonico i monaci francescani sono stati cacciati e la chiesa convertita in magazzino. Il complesso monastico si estende su due piani con al centro una grande torre campanaria quadrata e due bellissimi chiostri risalenti al XV secolo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Bobbio è un borgo che è riuscito a conservare il suo impianto medioevale per cui la zona migliore dove soggiornare è senza dubbio quella del centro storico dove si trovano diverse opzioni di alloggio. Il centro è il luogo ideale dove soggiornare per chi desidera immergersi nell’atmosfera del borgo e avere a portata di mano tutte le principali attrazioni turistiche, i ristoranti e i negozi.
Per chi cerca un soggiorno più tranquillo e immerso nella natura, la Val Trebbia intorno a Bobbio offre numerose soluzioni di alloggio per chi ama la vita all’aria aperta e desidera degustare prodotti tipici locali o partecipare ad attività come escursioni o passeggiate a cavallo.
Data la sua posizione strategica, Bobbio ha sempre rappresentato un vero e proprio crocevia e ora è raggiungibile nel giro di circa due ore di viaggio partendo dalle più grandi città del nord. Per chi viaggia in auto Bobbio si raggiunge tramite la rete autostradale e in particolare la A1 (Milano-Napoli) che si può percorrere fino all’uscita Piacenza Sud, per poi viaggiare lungo la SS45 Val Trebbia seguendo le indicazioni per Bobbio. Da Genova, invece, Bobbio si raggiunge in circa un’ora e mezza, seguendo la SS45. Da Torino, invece, bisogna viaggiare lungo la E70 fino al casello di Piacenza Ovest e poi prendere la SP9 e la SS461 in direzione Genova
Per chi preferisce viaggiare in treno, la stazione ferroviaria più vicina a Bobbio è quella di Piacenza, situata a circa 45 km di distanza dal borgo. Dalla stazione di Piacenza si può raggiungere Bobbio tramite uno dei bus diretti che percorrono la suggestiva strada della Val Trebbia.
Per chi arriva in aereo, gli aeroporti più vicini a Bobbio sono l’Aeroporto di Milano Linate distante circa 110 km e l’Aeroporto di Parma distante circa 120 km. Da ciascuno di questi aeroporti, è possibile noleggiare un’auto e raggiungere Bobbio oppure prendere un treno per Piacenza e poi proseguire in autobus fino a Bobbio.
Che tempo fa a Bobbio? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Bobbio nei prossimi giorni.
Bobbio è un piccolo comune della provincia di Piacenza situato sulle pendici degli Appennini, non distante dai territori della Lombardia, della Liguria e del Piemonte. La cittadina sorge in un’ottima posizione a circa 50 km da Piacenza, 108 km da Parma e 135 km da Reggio nell’Emilia.