Incastonata tra le verdi colline emiliane e l’azzurro del Mar Adriatico c’è Cesena, una cittadina dell’Emilia-Romagna conosciuta per il suo patrimonio artistico e storico. Situata lungo la storica Via Emilia, una delle più importanti vie consolari, Cesena ha una storia ricca e affascinante risalente a epoche molto antiche. La sua fondazione, infatti, sembra sia avvenuta nel V secolo a.C. grazie agli Umbri ma poi la città si è sviluppata nel periodo romana quando è diventata un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica.
Nel Medioevo, Cesena è diventata una città fortificata sotto il dominio dei Malatesta, una delle famiglie nobili più influenti dell’epoca. Grazie ai Malatesta Cesena ha conosciuto anche un periodo di grande splendore con la costruzione di numerosi edifici e monumenti, tra cui la celebre Biblioteca Malatestiana che è considerata un ottimo esempio di biblioteca umanistica perfettamente conservata. Cesena per un periodo è stata anche la “capitale” del ducato di Romagna governato dai Borgia e in quegli anni la città ha ospitato diversi artisti come Leonardo da Vinci.
Città vivace e dalla lunga storia, oggi Cesena è una cittadina che offre ai suoi visitatori un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso le sue piazze e i numerosi siti di interesse. Cesena è nota anche come “La Città dei tre Papi” anche se la definizione non è del tutto corretta dato che ha dato i natali a Papa Pio VI e Papa Pio VII e ha avuto come vescovi Pio VIII e Benedetto XIII. Inoltre, ora la città è nota per il suo ricco patrimonio gastronomico dato che aderisce alla Strada dei vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena. Cesena è anche parte insieme a Imola, Faenza, Forlì, Lugo, Ravenna e Rimini delle cosiddette “Sette Sorelle”, ovvero sette città principali della Romagna che è l’area sud-orientale della regione.
Nucleo della città è Piazza del Popolo che è stata voluta nelle forme attuali da Andrea Malatesta e ospita al centro la Fontana Masini mentre tutto attorno si affacciano il palazzo Comunale, la Rocchetta di Piazza e numerosi portici con negozi e bar. La scoperta di Cesena, poi, continua passeggiando per le vie del centro storico dove sorgono palazzi storici, chiese antiche e interessanti musei.
La Biblioteca Malatestiana è senza dubbio una delle principali attrazioni di Cesena e per la sua importanza è stata anche inserita dall’UNESCO nel registro della Memoria del mondo volto a identificare e salvaguardare archivi e documenti storici. Fondata nel 1452 per volontà di Domenico Malatesta (noto anche come Novello) e dei frati francescani del convento locale, la biblioteca è ritenuta un capolavoro dell’architettura rinascimentale e rappresenta un’istituzione di inestimabile valore culturale. È, infatti, considerata la prima biblioteca civica in Europa e tra le poche ad aver conservato intatta la struttura, gli arredi e la collezione di libri e volumi originali. La sua bellissima sala di lettura composta da banchi di legno e grandi finestre è un luogo che evoca un’atmosfera davvero affascinante.
Un’altra testimonianza del potere e dell’influenza dei Malatesta in città è la Rocca Malatestiana, un’imponente fortezza che domina il centro storico di Cesena dall’alto del colle Garampo. Costruita nel XIV secolo, la Rocca è un altro ottimo esempio di architettura militare medievale in Emilia-Romagna e una delle fortificazioni meglio conservate della regione. La fortezza che ha subito ampliamenti e trasformazioni nel corso dei secoli durante il periodo napoleonico è stata adibita a carcere fino agli anni Settanta del Novecento quando è stata trasformata dal Comune in un museo.
La Rocca, infatti, ora è aperta al pubblico e offre la possibilità di esplorare le sue torri, le mura con i camminamenti di ronda e le antiche prigioni. Nel torrione Femmina attualmente si trova allestito il Museo di storia dell’agricoltura che racconta il mondo contadino romagnolo, mentre nel Maschio si trova un’esposizione di ceramiche malatestiane. Dalla sommità della Rocca, inoltre, si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul territorio circostante.
Il Duomo di Cesena, dedicato a San Giovanni Battista, è stato costruito tra il 1385 e il 1405 ed è un ottimo esempio di architettura gotica-romanica con una facciata in mattoni e un maestoso campanile. Il campanile è stato eretto tra il 1443 e il 1456 su progetto di Maso di Pietro ma poi è stato modificato e alzato a metà Settecento fino a raggiungere l’altezza di 72 metri. L’esterno della chiesa colpisce per la sua semplicità mentre l’interno a tre navate è davvero impressionante con affreschi e opere d’arte di grande pregio.
Tra le opere più importanti c’è un Crocifisso ligneo del XII secolo, un dipinto di San Battista attribuito al pittore Livio Agresti e nella Cappella della Madonna del Popolo affreschi settecenteschi di Corrado Giaquinto. Nella cripta del Duomo si trovano anche conservate le spoglie di San Mauro che è stato vescovo di Cesena nel X secolo ed ora è Santo patrono della città.
Sul colle Spaziano di Cesena attorno all’anno mille è stata costruita un’abbazia sul luogo in cui era già presente una chiesetta del IX secolo. La tradizione, infatti, vuole che il vescovo Mauro andasse a pregare in questo luogo e dopo la sua morte (avvenuta attorno al 946) numerosi miracoli siano qui avvenuti; così la piccola cella di preghiera da lui costruita è stata riedificata per ospitare il numero sempre maggiore di fedeli.
L’edificio, però, ha assunto l’aspetto attuale dopo lavori eseguiti tra il XV secolo e il XVI secolo grazie anche ad artisti e architetti molto attivi nella zona come Scipione Sacco, Girolamo Longhi e Francesco Masini. Il complesso ora ospita il monastero e la Chiesa e dal piazzale antistante è possibile ammirare un panorama che va dal Monte Titano al Mar Adriatico. L’interno è a una navata con quattro cappelle per lato che conservano opere d’arte di grande prestigio mentre nella zona presbiteriale si trovano l’altare e un coro monastico in noce.
Anche il monastero merita una visita per le sue bellissime aree come il refettorio, la biblioteca, il Laboratorio per il restauro del libro antico e l’erboristeria monastica che sono ancora attive. Patrimonio inestimabile dell’Abbazia di Santa Maria del Monte, però, è la collezione di ex voto, una raccolta di 690 pezzi di grande valore, costituita da tavolette dipinte a partire dal 1400 che raffigurano i miracoli realizzati nel corso degli anni dalla Vergine del Monte.
In Piazza del Popolo si può ammirare anche la Rocchetta di Piazza che è una fortificazione risalente a metà Cinquecento pensata come parte sistema difensivo della città insieme alla Rocca Malatestiana. La Rocchetta è stata progettata dall’architetto Matteo Nuti ed è formata da una cortina in laterizio alta oltre venti metri che è collegata a un camminamento noto, come Loggetta Veneziana, e a un torrione poligonale. Sulle mura della Rocchetta di Piazza si trovano appesi una citazione di Dante ripresa dal canto XXVII dell’Inferno dove parlava di Cesena e lo stemma di Lorenzo Zane, governatore pontificio all’epoca della costruzione. Ora La Loggetta Veneziana e la Rocchetta di Piazza ospitano il Museo di Scienze Naturali di Cesena.
Al centro di Piazza del Popolo si trova l’elegante Fontana Masini realizzata da Domenico di Montevecchio tra 1586 e 1590, su progetto di Francesco Masini. Considerata da quasi Cinquecento anni una delle icone di Cesena e punto di incontro per i locali, la Fontana è stata realizzata in pietra d’Istria e si presenta riccamente decorata. Su un lato si può ammirare lo stemma di papa Sisto V mentre sugli altri gli stemmi di vescovi e cardinali di Cesena. Secondo molti esperti la Fontana Masini richiama molto nello stile la centralissima “Fontana del Nettuno” a Bologna.
La Pinacoteca Comunale di Cesena si trova allestita presso l’ex Convento di San Biagio, un palazzo edificato tra il XIV e il XV secolo come monastero che nel corso degli anni è stato più volte ampliato. Nell’Ottocento con la dominazione napoleonica e la soppressione degli ordini religiosi il convento è stato adibito prima ad usi militari e poi ad orfanotrofio.
Ora qui ha sede la Pinacoteca di Cesena che custodisce numerose opere d’arte realizzate tra il XV e il XX secolo da diversi autori sia locali sia famosi nel panorama italiano. Il percorso di visita comprende prima la scoperta delle tele più antiche che vanno dal XV secolo fino al XVII secolo, poi le creazioni realizzate tra il XVIII e il XIX secolo e, infine, la sezione dedicata all’arte contemporanea.
Costruito tra il 1843 e il 1846 su progetto di Vincenzo Ghinelli, il Teatro Alessandro Bonci è considerato un gioiello dell’architettura neoclassica e uno dei teatri più prestigiosi dell’Emilia-Romagna. Inaugurato nel 1846, il teatro è intitolato al celebre tenore cesenate Alessandro Bonci ed è ancora oggi un luogo di grande rilevanza culturale per la città.
All’esterno l’edificio presenta una facciata neoclassica mentre l’interno è suddiviso in quattro ordini di palchi e un loggione con decorazioni di Francesco Migliari. Grazie alla sua acustica e al suo grande palcoscenico, il Teatro Bonci ospita una ricca programmazione di spettacoli teatrali, concerti e opere liriche.
Villa Silvia-Carducci, nota anche come Villa Pasolini-Zanelli, è stata costruita agli inizi del Settecento sulle colline di Lizzano a pochi chilometri dal centro di Cesenatico. La proprietà è stata acquistata nel 1874 dalla contessa Silvia Pasolini Zanelli che le ha conferito il nome e l’ha trasformata in un raffinato salotto della borghesia italiana.
Alcuni fra gli intellettuali e artisti più illustri della Romagna hanno frequentato la villa come gli scrittori Nazzareno Trovanelli, Antonio Messeri, il cantante lirico Alessandro Bonci e soprattutto Giosuè Carducci, di cui rimane ancora esposta la camera da letto. Oggi la villa è stata trasformata in casa-museo che ospita il Museo Carducciano e Musicalia, un’esposizione permanente di strumenti musicali meccanici e un sito dove avvengono attività di ricerca, salvaguardia e restauro di strumenti musicali.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Cesena è una cittadina accogliente, ospitale e con un centro storico a misura d’uomo che è bello girare a piedi per respirare l’atmosfera vivace della città. Cesena offre una discreta gamma di opzioni per il pernottamento, adatte a tutte le esigenze e a tutti i budget. Il centro storico è la zona più comoda con hotel di charme, bed & breakfast e appartamenti che offrono un soggiorno confortevole e un facile accesso alle principali attrazioni.
Cesena si può facilmente raggiungere in auto grazie all’autostrada A14 Bologna-Taranto che vanta ben due uscite “Cesena” e “Cesena Nord” dalle quali si può facilmente accedere al centro. La città si trova anche lungo la strada statale 9 Via Emilia che tocca diversi capoluoghi della regione Emilia-Romagna e arriva fino a San Donato Milanese. Inoltre, transita per Cesena anche la strada statale 3bis Tiberina (superstrada E 45) che consente di arrivare a Perugia, Terni e Roma.
Per chi preferisce i mezzi pubblici, Cesena è servita dalla linea ferroviaria Bologna-Ancona con treni regionali, regionali veloci e Intercity che collegano la città alle principali destinazioni del nord e del centro. Sono inoltre presenti corse di autobus urbane ed extraurbane che consentono i collegamenti con le località vicine della provincia. Gli aeroporti più vicini sono Forlì a meno di 20 km, Rimini a circa 40 km di distanza e l’aeroporto di Bologna a circa 90 km.
Che tempo fa a Cesena? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Cesena nei prossimi giorni.
Cesena è una cittadina della Romagna situata in una posizione strategica, a pochi chilometri dal mare Adriatico e vicino a importanti centri come Rimini, Forlì e Ravenna. Cesena, nello specifico, dista 35 km da Rimini, 17 km da Forlì e 40 km da Ravenna.