Casalecchio di Reno è una pittoresca cittadina situata lungo il fiume Reno che vanta un ricco patrimonio naturale e culturale ed è, quindi, l’ideale per un soggiorno all’insegna di natura, cultura e relax. Grazie al ritrovamento di resti che testimoniano la presenza di insediamenti antichi si sa che la storia di questo territorio affonda le radici nel periodo Paleolitico. Poi la zona è stata molto frequentata nell’epoca romana quando era attraversata dalla Via Emilia, una delle principali arterie stradali dell’Impero.
È durante il Medioevo, però, che la città ha iniziato a svilupparsi grazie alla costruzione della Chiusa di Casalecchio, una delle opere idrauliche più antiche d’Europa che è ancora oggi in funzione. Il nome Casalecchio sembra proprio derivare da Casaliculum, che in latino medievale significa “piccolo agglomerato di case”. Nel corso dei secoli, Casalecchio di Reno ha mantenuto la sua importanza strategica, soprattutto grazie alla sua posizione lungo il fiume Reno e per un periodo la città è diventata anche luogo di villeggiatura delle nobili famiglie bolognesi che qui hanno costruito eleganti ville e residenze estive.
Ora la città di Casalecchio è conosciuta per il suo antico sistema idraulico (la chiusa di Casalecchio) ancora in uso, per i suoi bellissimi parchi e le residenze storiche che la rendono la destinazione perfetta per una gita domenicale o un weekend di relax. Casalecchio di Reno, infatti, è in grado di combinare la tranquillità di un piccolo centro con la vicinanza alle vivaci attrazioni di Bologna.
Piccola, ospitale e a misura d’uomo, Casalecchio di Reno è una cittadina che custodisce molti luoghi di interesse storico, culturale ma soprattutto naturale che sono sorti tutto attorno alla famosa chiusa. Attraversata dal fiume Reno, la città sorge anche a pochissimi chilometri da Bologna con la quale è collegata tramite una pista ciclabile immersa nel verde.
La chiesa parrocchiale di Casalecchio è stata fondata nel Seicento dai Frati Martiniani ed è dedicata a San Martino da Tours, patrono del paese che si festeggia ogni anno l’11 novembre. Nel corso dei secoli, il complesso originale che includeva la chiesa e un monastero ha attraversato diverse vicissitudini fino a quando il monastero è stato distrutto e la chiesa ricostruita.
L’edificio religioso che possiamo ammirare ora è frutto di lavori realizzati a inizio Novecento dall’architetto bolognese Edoardo Collamarini mentre il campanile gugliato è stato costruito tra il 1937 e il 1938 su progetto di Luigi Saccenti. L‘interno della chiesa, a tre navate, ospita diverse opere di grande valore artistico come una grande pala d’altare e una tela raffigurante la Beata Vergine con Santa Lucia e Sant’Agata realizzata da Dioniso Calvart.
Costruita nel 1360, la Chiusa di Casalecchio è senza dubbio il simbolo della città ma è anche una delle chiuse più antiche e importanti d’Europa ancora in funzione tanto da essere stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questa imponente struttura idraulica è stata fondamentale per lo sviluppo agricolo e industriale della zona, poiché ha permesso di convogliare le acque del fiume Reno verso Bologna e di evitare esondazioni. Il fiume Reno era non solo usato per il trasporto di merci ma alimentava anche opifici, attività e numerosi mulini lungo il suo corso.
Circondata da uno splendido paesaggio naturale, la Chiusa è un luogo di grande fascino che offre la possibilità di passeggiare lungo il fiume e di ammirare il complesso sistema di canali e chiuse. Il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno che gestisce il sito ha realizzato un percorso di visita che permette non solo di ammirare da vicino l’imponente opera e il suo funzionamento ma anche di scoprire secoli di storia di questo territorio.
Il Parco della Chiusa, noto anche come Parco Talon, è un’area verde di straordinaria bellezza che sorge nelle vicinanze della Chiusa di Casalecchio ma anche ai piedi del Colle della Guardia dove sorge il Santuario della Madonna di San Luca. Questo parco, con la rispettiva villa, è nato nel XVIII secolo per volere della famiglia dei Marchesi Sampieri e nel corso del tempo è diventato un centro culturale che ha ospitato musicisti, come Donizzetti e Rossini, e scrittori come Stendhal.
L’ultima erede della famiglia Sampieri, Carolina, ha sposato il conte francese Denis Talon e così la villa ha preso il nome di Villa Sampieri Talon, divenendo una delle residenze nobiliari più prestigiose della zona che ora è utilizzata per eventi e manifestazioni culturali. Tutto attorno alla villa si trovava un boschetto per la caccia, una limonaia ora riconvertita in museo e un bellissimo giardino all’italiana.
L’Eremo di Tizzano è un altro luogo di grande interesse che sorge su un colle alto 243 metri da dove si può ammirare una splendida vista sulla città e il territorio circostante. La costruzione dell’eremo è cominciata tra il XVIII e il XIX secolo per volere dei monaci camaldolesi con un progetto che vedeva la presenza di un piccolo monastero e della chiesa.
Attualmente nel giardino sono visibili solo i resti di due delle celle che ospitavano i monaci eremiti mentre la chiesa è riuscita a conservare gran parte del suo aspetto. L’esterno, infatti, presenta una facciata in stile barocco bolognese semplice ed elegante affiancata da un campanile costruito nel 1724. All’interno, l’edificio ha una navata unica che è circondata da sei cappelle laterali collegate fra loro da stretti passaggi e decorate da opere pittoriche di ottima fattura.
Il sentiero storico dei Brégoli è un percorso che dal Colle della Guardia dove sorge il Santuario bolognese di San Luca arriva sino alla Chiesa di San Martino in centro a Casalecchio. Questo percorso non molto impegnativo era (e spesso tuttora è) seguito dai pellegrini che volevano raggiungere il santuario mariano attraverso momenti di preghiera e spiritualità.
L’itinerario lungo meno di 2 km permette di ammirare un ricco patrimonio floreale, splendidi panorami ma anche siti storici come un rifugio antibomba della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, il sentiero è parte della più famosa Via degli Dei, un cammino di 130 km che collega Bologna con Firenze, attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano.
Casalecchio di Reno è una cittadina accogliente ma di piccole dimensioni, quindi, il suo centro storico vanta un numero limitato di strutture. Soggiornare nel centro storico permette di esplorare la città a piedi, godendo della vicinanza ai principali punti di interesse, come la Chiusa, il Parco della Chiusa e la Chiesa di San Martino da Tours.
Per chi cerca un’esperienza più rilassante, i colli bolognesi che circondano Casalecchio offrono diverse opzioni di alloggio in agriturismi ma anche in residenze storiche. Un’altra alternativa è soggiornare a Bologna e raggiungere Casalecchio di Reno in giornata a piedi, con l’auto o con i mezzi pubblici.
Grazie alla sua posizione strategica vicino a Bologna e alla rete di trasporti ben sviluppata Casalecchio di Reno è facilmente raggiungibile in auto e con i mezzi pubblici. Chi viaggia in macchina può raggiungere Casalecchio di Reno grazie all’Autostrada A1 fino all’uscita Bologna Casalecchio oppure tramite l’Autostrada A14 che collega Bologna alla costa adriatica. In alternativa, da Bologna si può percorrere la tangenziale nord che permette di raggiungere Casalecchio di Reno in 15 minuti circa.
Casalecchio di Reno vanta una stazione dei treni che si trova molto vicina al centro città ed è servita dalla linea ferroviaria Bologna-Porretta Terme che permette di raggiungere Bologna in meno di 10 minuti. Lo scalo aeroportuale più vicino a Casalecchio di Reno è l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna situato a circa 10 chilometri di distanza. Casalecchio di Reno è anche ben collegata a Bologna e alle città circostanti tramite una rete di autobus gestita da TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna).
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